Noi e l'arte
Un lungo e appassionante
itinerario cresciuto nel tempo
Gaspare Lucchetta
Oltre 500 mostre nei musei
più prestigiosi del mondo.
Museo del Louvre — Parigi
Museo D'Orsay — Parigi
Museo Guggenheim — Bilbao
Museo Correr — Venezia
Scuderie del Quirinale — Roma
Palazzo Reale — Napoli
Hermitage — San Pietroburgo
Galleria d'Arte Moderna — Mosca
Museo Santa Giulia — Brescia
Museo Casa dei Carraresi — Treviso
Foundaciòn Pablo Atchugarry — Uruguay
Castel Sismondo — Rimini
Basilica Palladiana — Vicenza
Palazzo della Permanente — Milano
Museo Nazionale — Ravenna
Palazzo Te — Mantova
Museo Santa Caterina — Treviso
Palazzo Ducale — Genova
Alcune tra le più significative
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Christo e Jeanne-Claude in Uruguay
8 gennaio - 17 aprile 2022
Uruguay - Fondazione Pablo AtchugarryMACA (L’Atchugarry Museum of Contemporary Art), il primo importante museo d’arte contemporanea dell’Uruguay viene inaugurato dalla mostra retrospettiva internazionale dal titolo "Christo e Jeanne-Claude in Uruguay". Si tratta di una collezione di più di 50 opere della famiglia degli artisti e di collezionisti privati che arrivano per la prima volta in Sud America. Fornisce una panoramica del lavoro in diversi formati: fotografie, disegni, collage e progetti. La Fondazione ha pubblicato un catalogo bilingue spagnolo-inglese con una storia dettagliata, un'intervista intima agli artisti e le immagini di tutte le opere esposte nella mostra.
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PABLO ATCHUGARRY.
Vita della Materia27 ottobre 2021 - 30 gennaio 2022
Milano - Palazzo Reale, Sala delle CariatidiOltre 40 opere di differenti anni di produzione, scelte per dialogare con l’architettura suggestiva del luogo in cui sono collocate. Un’attività che nell’ultimo ventennio si è concentrata su grandi sculture in marmo – tutte lavorate e scolpite personalmente – e che di recente sta lasciando spazio a lavori scavati direttamente nel legno o emergenti da tronchi di ulivi secolari.
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STORIE DELL'IMPRESSIONISMO
I grandi protagonisti da Monet a Renoir, da Van Gogh a Gauguin29 ottobre 2016 - 17 aprile 2017
Treviso, Museo di Santa Caterinadi Marco Goldin
Per dare l’idea dei vent’anni di attività di Linea d’ombra, ho scelto di pensare − per un grande richiamo al lavoro svolto in questi due decenni − a una mostra storica che potesse racchiudere i motivi più distintivi della ricerca mia personale e di Linea d’ombra quale strumento organizzativo. Una vasta esposizione dedicata alle Storie dell’impressionismo, raccontata in 140 opere (soprattutto dipinti, ma talvolta anche fotografie e incisioni a colori su legno) e sei capitoli, con un forte intento di natura didattica.
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La più nitida percezione, arte cinetica, ottica e oltre
14 gennaio - 12 marzo 2016
New York, GR GalleryGiovedì 14 gennaio 2016, Galleria GR ha inaugurato la sua sede di New York con la Mostra "La più nitida percezione, arte cinetica, ottica e oltre", a cura del fondatore Giovanni Granzotto. Nel nuovo spazio, che copre più di 1.600 mq, al piano terra di 255 Bowery, sono state esposte 40 opere di vari artisti, che riflettono le tecniche più insolite e dinamiche. La Mostra si concentra sui temi della percezione e movimento, come l’Optical, opere con strutture dinamiche e tridimensionali; tutte caratteristiche che hanno fortemente influenzato l'arte contemporanea dagli anni sessanta fino ad oggi.
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Jorrit Tornquist. The Intersection of Color and Thought
6 gennaio 2012 - 5 febbraio 2012
Philip J. Steele Gallery, DenverQuesta mostra antologica raccoglie oltre cinquanta opere realizzate dal maestro austriaco tra il 1961 e il 2010 e mira ad essere una esaustiva summa di tutta la sua carriera artistica. Inaugurazione: il 6 Gennaio 2012 alle 17:00; l'esposizione resterà aperta fino al 5 Febbraio e sarà corredata da un catalogo edito da Verso l'Arte Edizioni. La mostra è promossa e organizzata dall'Istituto Nazionale d'Arte Contemporanea, Studio GR, Verso l'Arte, con il supporto del Gruppo Euromobil.
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Atchugarry: Heroic Activities
17 novembre 2011 - 17 dicembre 2011
Hollis Taggart Galleries, New YorkLa Hollis Taggart Galleries è lieta di presentare la prima mostra a New York della scultura in marmo di Pablo Atchugarry. L'artista uruguaiano, che vive e lavora a Lecco, lavora con il marmo e il bronzo per creare pezzi che sono sia eleganti che imponenti. Nessuna impresa è troppo ardua per lui, dall'installazione della Biennale di Venezia del 2003 che rappresenta l'Uruguay, alla commissione privata di una scultura alta cinque piani ricavata da un unico blocco di marmo di Carrara, fino alle opere di scala più intimamente esposte nella galleria. In marmo bianco di Carrara e in marmo rosa del Portogallo e dell'Iran, questi pezzi si piegano, si stratificano e si ondulano. Atchugarry lavora efficacemente il mezzo per apparire sia senza peso che sostanziale.
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Barbaro. Sculture e Disegni.
15 - 31 luglio 2011 | Palazzo Ducale, VeneziaOltre 40 opere di grande formato vengono esposte nella loggia foscara di Palazzo Ducale. Un evento straordinario che la città di Venezia dedica ad uno dei maggiori artisti italiani viventi. Nel cortile interno sono invece collocate due grandi sculture che accolgono le migliai di visitatori che quotidianamente visitano il palazzo dei Dogi. L'evento inaugurale, alla presenza della sopraintendente di Venezia dott.ssa Codello e del prof. Curatola dell'Università degli studi di Udine, è avvenuto nella prestigiosa Sala del Piovego. La mostra resa possibile grazie alla Sopraintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici di Venezia si è avvalsa del prezioso contributo del Gruppo Euromobil.
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Caravaggio e altri pittori del 600. Capolavori dal Wadsworth Atheneum di Hartford
23 ottobre 2010 - 27 marzo 2011Considerato che nel 2010 si compiono i 400 anni dalla morte di Caravaggio, Castel Sismondo ha scelto di ospitare, nel tempo stesso della mostra Parigi. Gli anni meravigliosi, una seconda, straordinaria esposizione dal titolo Caravaggio e altri pittori del Seicento. Capolavori dal Wadsworth Atheneum di Hartford. Si tratta di una sublime selezione di quindici dipinti, tutti di grande formato, da quel nucleo così importante che nel museo americano è dedicato proprio al Seicento. Naturalmente originando da quel capolavoro indimenticabile che è L’estasi di San Francesco di Caravaggio, primissimo quadro di soggetto religioso dipinto dal grande artista attorno al 1594.
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Guccione. Il Mediterraneo
27 novembre 2010 - 6 gennaio 2011
Palazzo Ducale, VeneziaGuccione. Il Mediterraneo, l’antologica che Palazzo Ducale dedica a Piero Guccione, in occasione dei suoi 75 anni, raccoglie 35 opere tra le più belle che l’artista ha dedicato e continua a dedicare al mare in un’instancabile ricerca pittorica, iniziata quando è tornato da Roma a vivere in Sicilia. Qui, immerso nel paesaggio dell’isola, ha raccontato nei suoi lavori i luoghi ritrovati dell’infanzia, avviando un dialogo tra sguardo e ricordo che avrebbe originato una lunga e ininterrotta indagine pittorica fatta di variazioni, soste, approfondimenti. Ed è proprio dagli anni ottanta – anni dai quali prende le mosse questa mostra – che la ricerca di Guccione si viene caratterizzando sempre più per la sensibile rarefazione dell’immagine in una progressiva tensione simbolica come se il mare si facesse sempre più luogo capace di fondere in sé l’apparenza visibile delle cose con la loro infinita risonanza interiore.
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Finzi. Dal nero al non colore. Opere 1950-2010
19 dicembre 2010 - 20 marzo 2011
Villa Contarini a Piazzola sul BrentaIl nero da felicità e distensione. Ne è convinto Ennio Finzi che per la grande esposizione che gli dedica Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, “la Reggia delle Ville Venete”, ha scelto opere tutte “Dal Nero al non colore”. Un centinaio le opere proposte, molte di grande dimensione, a coprire un percorso che va dagli anni ’50 ad oggi. Con questa mostra la Regione del Veneto e il Gruppo Euromobil dei fratelli Lucchetta consolidano il progetto di proporre, a cadenza annuale, un grande artista veneto vivente, in un ideale percorso che metta via via in evidenza le maggiori personalità artistiche operanti a Venezia e in Terraferma. La mostra, a cura di Dino Marangon e Michele Beraldo, resterà allestita dal 19 dicembre 2010 al 20 marzo 2011.
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Le Courbusier el artista
2 gennaio 2010 - 25 marzo 2010
Fundacion Atchugarry, Punta del Este UruguayLe Corbusier a Punta del Este: una completa esposizione del grande rivoluzionario dell’architettura moderna, presentata alla Fondazione Pablo Atchugarry. Il grande architetto, allora già famoso, giunse nella capitale Montevideo nel 1929 dove ebbe contatti con l’Università e con i maggiorenti della città, subito disegnò moderni progetti e propose la realizzazione di nuovi, futuribili quartieri. Il vero plauso per il grande sforzo che una esposizione così impegnativa richiede, va ad un altro importante artista, l’uruguayo Pablo Atchugarry che ha caparbiamente voluto ospitare nella sede della Fondazione che porta il suo nome la mostra. Un omaggio al grande creativo ma anche al suo paese che pur isolato e così lontano da tutto: già in quegli anni aveva la capacità culturale di invitare dall’altro capo del mondo un così impegnativo personaggio.
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POPE dal gesto al colore
26 settembre 2009 - 7 gennaio 2010
Piazzola sul Brenta, Villa ContariniVilla Contarini a Piazzola sul Brenta, "la Reggia delle Ville Venete", apre i suoi spazi al contemporaneo. La magnifica residenza, recentemente acquisita dalla Regione del Veneto, torna così ad una tradizione illustre che già negli anni Sessanta la vide ospitare artisti prestigiosi accanto a "nuove promesse" che sono oggi nomi internazionalmente affermati. Per l’avvio di questa nuova stagione di villa Contarini la Regione Veneto ha scelto Pope - Giuseppe Galli ( Portogruaro 1942): uno dei protagonisti della nuova ricerca pittorica. L’ampia monografica di Pope resterà allestita a Villa Contarini dal 26 settembre al 7 gennaio, per trasferirsi poi in una sede estera. L’esposizione è realizzata anche con il concorso del Gruppo Euromobil.
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Mondrian
28 ottobre 2006 - 25 marzo 2007
Brescia, Museo di Santa GiuliaUn’occasione davvero unica, per la scena italiana, questa mostra su uno dei più grandi artisti del XX secolo: Piet Mondrian. Un’esposizione possibile grazie alla generosa collaborazione del Gemeentemuseum dell’Aia – dove è ospitata la più grande collezione delle opere di Mondrian – e grazie a prestatori privati e ad altri musei che collaboreranno per far sì che la mostra documenti in modo esauriente il percorso pittorico dell’artista. Un centinaio di opere illustrano l’intera ricerca di Mondrian, dai suoi esordi come paesaggista, nel filone del realismo tradizionale olandese della Scuola dell’Aia, fino alle figure geometriche con strisce nere che intersecano piani bianchi, linee che delimitano quadrati rossi, gialli e blu, le opere per cui è più noto.
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Gauguin – Van Gogh. L'avventura del colore nuovo
21 ottobre 2005 – 19 marzo 2006
Brescia, Museo di Santa GiuliaNon facile trovare, in Italia, nella storia espositiva degli ultimi decenni, una mostra che abbia in sé, come questa, i segni di una grandezza così spiccata sia per i due nomi che la illustrano sia per le opere che vi saranno convocate. Gauguin e Van Gogh, certo assieme a Cézanne e Monet, i padri di tanta pittura del XX secolo. Pittori che saranno raccontati a Brescia, con tanti dei loro capolavori, in due vere e proprie mostre monografiche, però parallele, per illustrare l’evoluzione dei rispettivi percorsi e i punti di tangenza che sono diventati contatto diretto nei due mesi di Arles alla fine del 1888. a mostra si compone di circa 100 dipinti e segna il secondo capitolo proprio di una grande storia del colore che le esposizioni a Brescia vogliono tracciare, scegliendo quel torno di tempo che intercorre tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
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Monet, la Senna, le ninfee. Il grande fiume e il nuovo secolo
22 ottobre 2004 – 20 marzo 2005
Brescia, Museo di Santa GiuliaL'esposizione si compone di oltre 100 dipinti e intende segnare il cammino che ha portato Claude Monet, presente con oltre sessanta dipinti, da una visione di impianto descrittivo e naturalistico fino alla dissoluzione dentro la materia, la luce e il colore del dato di natura, rappresentato dalla Senna. Fiume che, fin da certe prove degli anni sessanta del XIX secolo, resta come un vero filo rosso entro la sua opera, segnandone molto spesso le svolte più importanti e decisive, testimoniate in mostra da una gran quantità di esempi e di veri capolavori che offrono al visitatore la possibilità di seguire il suo procedere verso una interiorizzazione dell'immagine.
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Tiziano e la pittura del Cinquecento. Capolavori dal Louvre
22 ottobre 2004 - 20 marzo 2005
Museo di Santa Giulia, BresciaDirettamente dalla Sala degli Stati del Museo del Louvre di Parigi, dove è custodita la “Gioconda” del Leonardo, dieci capolavori della pittura italiana del Cinquecento sono giunte nella sede espositiva del Museo di Santa Giulia a Brescia. La mostra, curata da Vincent Pomarède e Jean Habert, indaga l'arte cinquecentesca veneta attraverso due diversi generi pittorici: il ritratto ed il soggetto religioso. Accanto ai grandi autori del Cinquecento veneto, i visitatori possono ammirare le opere di artisti meno noti, che partecipano alla straordinaria compagine culturale del Rinascimento: è il caso di Francesco Bassano il Giovane con “La salita al Calvario”, di Gianfrancesco Caroto con “Il riposo durante la fuga in Egitto”, e di Giovanni Cariani con una “Madonna col Bambino e San Sebastiano”, per citarne solo alcuni.
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Il Dagherrotipo Francese. Un oggetto fotografico
13 maggio – 17 agosto 2003La mostra è organizzata dalla Réunion des Musées Nationaux, dal Museo d’Orsay, in collaborazione con il Metropolitan Museum of Art di New York, e beneficia del prestito eccezionale della Biblioteca Nazionale di Francia. La sua realizzazione è resa possibile grazie al sostegno dell’italiano Gruppo Euromobil dei fratelli Lucchetta. Il 7 gennaio 1839, il fisico François Arago, nel corso di una lezione all’Académie des Sciences di Parigi, presenta un nuovo procedimento, messo a punto dall’inventore francese Jacques Daguerre (1787-1851), che permetteva di riprodurre con un processo meccanico e chimico, senza dunque interventi manuali, le immagini che si formano nella camera oscura. La mostra riunisce, seguendo un approccio tematico, all’incirca 300 lavori, la gran parte mai esposti al pubblico.
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Leonardo Da Vinci, Disegni e manoscritti
9 maggio 2003 - 14 luglio 2003
Museo del LouvrePiù di 130 disegni – di cui 85 originali del Maestro toscano e 47 di suoi allievi -, tre dipinti, 12 manoscritti e 2 album di “caricature” costituiscono la nutrita rassegna di opere che permetterà di ripercorrere alcune tappe fondamentali del percorso artistico, intellettuale e umano del grande pittore. La mostra è organizzata dal Museo del Louvre e dalla Réunion des Musées Nationaux, con il contributo eccezionale dell’Institut de France e la partecipazione del Centre National des Arts Plastiques. La mostra è resa possibile grazie al sostegno del Gruppo Euromobil.
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I rilievi del Canova
22 novembre 2003 - 12 aprile 2004
Possagno, Gipsoteca canovianaA Possagno è nato Antonio Canova, il grande scultore neoclassico: le più importanti testimonianze della sua arte (sculture, rilievi, bozzetti, dipinti) si trovano oggi nella casa natale e nella vicina Gypsotheca dove il fratello di Canova, Giovanni Battista Sartori, ha voluto trasferire, fin dal 1829, tutti i modelli in gesso che si trovavano nello Studio romano alla morte dell’artista. Il Museo di Possagno, uno dei primi musei del Veneto, fornisce l’immagine completa dell’arte e della vita di Antonio Canova: oltre ai gessi (che sono le statue originali, di cui i marmi sparsi per il mondo sono le repliche), sono custoditi i dipinti a olio e a tempera, i disegni, i vestiti, gli strumenti di lavoro…
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Botero a Venezia
Venezia - Galleria ContiniA Venezia, la Galleria d’Arte Contini espone una serie di oli e disegni dell’artista incentrati sul mondo del circo, di cui si è innamorato in Messico, dove trascorre in genere i mesi invernali, rimanendo attratto dai suoi personaggi, dai colori, dal movimento, dalle storie legate ad uno spettacolo antico e moderno a un tempo. Un universo variopinto, insomma, un caleidoscopio di colori, dal quale emergono l’allegria e la malinconia racchiuse nello spettacolo stesso del circo. Immagini buffe e ironiche ma dense di significati per chi sa andare oltre il primo sguardo. Botero, infatti, non giudica, ma descrive minuziosamente senza indulgenza o crudeltà, non scherza e non deride.
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Biasi. La conoscenza dinamica. Percorsi recenti
06 novembre 2003 - 13 dicembre 2003
Roma, Musei di San Salvatore in LauroBiasi è uno dei principali esponenti dell'arte cinetica italiana ed internazionale. Fonda nel 1959 con altri artisti il Gruppo ENNE, con cui lavora fino al 1967, per poi continuare la sua attività da solista. Il suo nome è legato alla stagione di massima popolarità dell'arte ottico-cinetica, grazie alle sue creazioni artistiche costruite sulla base di precise illusioni ottiche. I suoi quadri presentano superfici che cambiano aspetto a seconda dell'angolo di osservazione, dando quindi la sensazione illusoria del movimento.
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Le Parc. Il Cinetismo: attualità e storia a confronto
10 maggio - 10 giugno 2003La peculiarità dell'esposizione è quella di presentare, in un'ampia e ricca scelta di opere, l'aspetto pittorico, luministico, del Cinetismo europeo, approfondendo il tema del movimento nell'opera d'arte in relazione alle forme, ai colori e alla luce.
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Licata. Le carte
12 settembre - 04 novembre 2002
Arezzo. Galleria d'arte contemporanea -
Plessi. Waterfire
7 giugno 2001 - 29 luglio 2001
Museo Correr, VeneziaAttraverso questa straordinaria istallazione video e la mostra allestita all’interno delle prestigiose sale del Museo Correr, il nome di Fabrizio Plessi si è legato indissolubilmente a quello del Gruppo Euromobil. In Fabrizio Plessi Euromobil ha trovato quello spirito che caratterizza lo spirito dell'azienda. Meglio di chiunque altro l'artista veneziano d'adozione incarna nelle sue opere lo spirito del terzo millennio: tecnologia avanzata, ma senza disdegnare la tradizione del passato in un connubio di storico e innovativo. Sempre alla ricerca di nuove idee, fantasie e intuizioni, con Plessi i fratelli Lucchetta si sono incontrati nella stessa Piazza San Marco che oggi li vede protagonisti: il grande artista con una mostra che lo consacrerà nella storia dell'arte contemporanea ed il Gruppo Euromobil, produttore della mostra.
Artefiera Bologna
Main Sponsor dal 2007 al 2018 di Arte Fiera Bologna e promotori del premio Gruppo Euromobil Under 30
Gruppo Euromobil, con i marchi Euromobil cucine, Zalf mobili e Désirée divani, leader nei sistemi e complementi d’arredo, è stato il partner principale della Fiera bolognese dal 2007 al 2018.
Inoltre nel corso delle dodici edizioni, è stato assegnato a giovani artisti italiani e stranieri il Premio Gruppo Euromobil che si sono conquistati un importante spazio nel sistema dell’arte, segnale questo della bontà delle scelte via via fatte. Il premio era destinato a promuovere un giovane artista che usando i diversi linguaggi delle arti visive esprima la comprensione della contemporaneità. Il Premio si concretizzava nell’acquisto dell’opera vincitrice da parte di Gruppo Euromobil.